Hotel Regina Coeli

Gianicolo, è notte. All’improvviso dall’alto cade l’urlo di una donna.   Ciao Nì, me senti? So io. Te vojo bene.   Camminando per le strade di Roma raramente si pensa ai carcerati, anche se molti di loro abitano proprio nel cuore di quella stessa città. La loro presenza ci viene ricordata da rituali forme di comunicazione che mi piace chiamare di sconfinamento. Dagli anni Trenta del secolo scorso gli strilloni, uomini dal tono possente, si prestano a dare voce alle [...]