Ao, dice è partita Iva…
era ora, se n’ è annata!
È la frase esclamativa
della gioventù bruciata
da saltuarie prestazioni
dalle collaborazioni
sò fantasmi sordomuti
senza ferie e contributi!
Affrontamo co’ decoro
la giornata de lavoro
senza avè riferimenti
stando sempre sull’attenti.
Quando si è a un crocevia
in cui subentra malattia,
non t’azzardi a riposatte
co l’affitto da pagatte
co le tasse da versatte
a ‘no Stato che garante
ce fa orecchie da mercante!
Tredicesima, permessi
più ne parli, più te stressi
trattamento fine rapporto
una volta uno c’è morto
straordinari non pagati
tassi finti agevolati
sei padrone de te stesso
quando niente t’è concesso!
Assunzione, è l’utopia
che i malanni porta via
ma qua er fisco è assai pesante
rende er capo riluttante
non conviene a conti fatti
mette a regola i contratti
e con garbo e discrezione
te riporta a conclusione
ponendo fine all’ iniziativa…
È tornata, da che usciva
te ne stai a partita Iva!
Lorenzo Ventura
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