della Professoressa Coredelatta

Siamo riusciti a portare nella nostra redazione la Professoressa Emerita Coredelatta, nostra vate melensa. Nota per il rione per la sua capacità di buttarla in caciara, si presterà a rispondere alle vostre burle affettuose, ai vostri mali dell’anima, ai vostri sospiranti problemi sentimentali, ai vostri cosiddetti “cazzi” insomma. Vi preghiamo di essere più spicci possibile, come sarà lei nelle risposte. I vostri lamenti saranno comunque accorciati per arrivare al succo del discorso.  Risponderà con dei modi di dire tipici di questa città, a volte, scarni di sensibilità.
Scrivete a ilventriloco@gmail.com o sulle nostra piattaforme social con oggetto “Coredelatta”.

 

Cara Professoressa, le scrivo perché non so più cosa fare. L’ho conosciuto al bar dove lavoro, era bellissimo e […]a un certo punto mi chiede il numero, era tutta la sera che ci guardavamo e parlavamo  di […]. Poi ci siamo sentiti ed è partito un romantico carteggio in cui lui sembrava essere […]. Siamo finiti a letto e ci siamo chiusi in casa per 3 giorni a fare quelle cose che solitamente fanno le […]. […] Credo di essere stata sedotta e abbandonata perché sono quasi 10 giorni che non si fa sentire e non risponde ai miei […] messaggi.  Cosa è successo? Come mai se prima eravamo […] ora lui si comporta come se […].

Tesò, le cose possono esse due: o tu te sei accollata eccessivamente coll’oggetto del tuo desiderio (come hai fatto co me nel testo sovrastante) o hai Cit. Confuso er cazzo cor Patrenostro (scambiato una cosa per un’altra). Magari questo voleva solo divertisse npò. Stacce. mejo vive ‘na cosa piuttosto che non viverla affatto no?

 

Cara dottoressa Coredelatta, me sto a passa da solo a casa sta quarantena mentre la mia ragazza sta dai genitori in un’altra città. Alla fine faccio quello che posso ma tra una cosa e l’altra riempio il tempo libero a furia de manovelle. Il punto è che non m’è mai piaciuto farmi le seghe sui porno e ho sempre preferito l’immaginazione. Le volevo chiedere però perché mi ritrovo sempre a fantasticare su altre donne e mai sulla mia ragazza? che vor dì? Ma soprattutto può essere considerato tradimento? Mi piacerebbe vedere una sua foto, può mandarmela?

Prima de tutto a me me piace famme tirà la carzetta (farsi pregare prima di concedere qualcosa). Me sembra chiaro che co’ la tua ragazza state a perde l’erre (perdere la parte più mordente di qualcosa). Ma non te preoccupà, se te devi immaginà de fa le cose zozze, fallo co’ chi te pare. la fantasia nun è reato. Il batacchio è il tuo, l’immaginazione pure. Vai tranquillo. Pijete p’er naso e girete intorno (motto per gli sfaccendati dediti alla trastullazione).

 

♠ Cara dottoressa, nella mia vita di donnina per bene c’è una cosa che proprio non riesco a razionalizzare: nella coppia chi è autorizzato a scoreggiare per primo ed in quali circostanze?

 Piscià a letto e poi dì d’avé sudato (Essere colpevoli camuffando la verità). Tutta la fase iniziale di un rapporto è un serie di “è stata la sedia, er divano, quello de sopra, tu padre dellà”. Poi a un certo punto uno dei due scureggerà e dirà alzando le spalle “so stato io”. Non è importante chi, ma succederà, e allora, sarà tutto in discesa.  Dijelo pure “all’amica tua”.

Legenda:
 […]     testo mancante accorciato dalla redazione per mancanza di prosa altrui.
*@#   parolaccia troppo volgare

 

 

Illustrato da Elettra Paganucci

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